Una vittoria di difficile gestione
di Lucia Fattori---16-03-2018
Dopo il risultato ottenuto da Zingaretti alle elezioni regionali, incoraggiante per lui al punto tale da convincerlo a candidarsi come segretario del PD e dare così alla “sinistra” un grande e luminoso futuro, Nicola adesso deve solo evitare l’approvazione di una mozione di sfiducia che lo mandi a casa a riflettere sul significato della parola “vittoria” di questi tempi.
Nello statuto regionale del Lazio c’è un paragrafo dove è scritto che la metà più uno dei consiglieri può sfiduciare la giunta e determinare, così, lo scioglimento del consiglio e nuove elezioni. La maggioranza che sostiene Zingaretti ne conta due di meno di tutte le minoranze unite.
Il Pirozzi nazionale, conoscendo le intrinseche debolezze umane, è ancora più sbrigativo: “i consiglieri di minoranza evitino gli “accordi” e vadano subito a dimettersi davanti a un notaio”.
Sarà bene consigliare al neo eletto di evitare distrazioni.