Il 7 settembre scade il termine per verificare la validità della gara per l'acquisto dell’ILVA
di Maria Tebano---05-09-2018
Sono curiosa di vedere cosa si inventerà il ministro Di Maio che ha impostato la sua campagna elettorale anche sulla chiusura del più grosso stabilimento siderurgico italiano. I nostri governanti omettono di dire che il 52% delle nostre esportazioni riguardano produzioni metal meccaniche e, in questo momento, è come se stessero comunicando al mondo intero di non venire ad investire in Italia.
Problema inquinamento: se ne parla dagli anni 70 ma l'azienda pubblica ha fatto orecchie da mercante. Con la venuta dei Riva l'ambientalismo ha ripreso voce.
Nel 2009 il governatore della regione Puglia Niki Vendola, con una legge regionale, aveva abbassato i livelli di emissione di diossina consentita, ma è stato messo a tacere. Di fronte all'inerzia della politica sembrava che solo la magistratura potesse essere in grado di arginare il potere dei Riva e nel 2012, con un provvedimento giudiziario, l’azienda venne posta sotto sequestro.
L'esperienza di LINZ (città austriaca con siderurgia a ciclo integrale) che non inquina mi fa dire che lavoro e ambiente possono convivere.
Siamo in attesa delle decisioni del ministro Di Maio.