Ah, Emiliano sì e Carla Padovani no? Poveri voi!
di Alberto Galanti---05-10-2018
Una premessa è d'obbligo: sono assolutamente favorevole alla legge 194, per la regolamentazione dell'interruzione volontaria della gravidanza. Personalmente sono ateo ma, come disse Berlinguer a proposito del PCI, il mio partito di riferimento non deve essere 'ateo, né teista, né antiteista'. Inoltre credo poco alla sincerità di tutti questi 'obiettori di coscienza' e fece benissimo Zingaretti a bandire un concorso di reclutamento di medici non obiettori, su cui nessun giudice ha avuto nulla da 'obiettare'.
Passiamo al fatto: a Verona è passata una mozione della Lega nella quale si afferma che la città 'è a favore della vita'. Su internet non ho trovato il testo, ma evidentemente chi ne parla lo conosce bene. Sarebbe un vero cialtrone a parlare di cose solo sentite dire. Il quotidiano on line repubblica.it, ne ha fatto un articolo nel quale diverse personalità del PD si dicono scandalizzate dal fatto che la capogruppo PD in consiglio a Verona, Carla Padovani, ha votato a favore. Nell'articolo si legge solo che 'Il testo prevede, tra l'altro, di inserire nell'assestamento di bilancio finanziamenti ad associazioni e progetti che operano nel territorio, e promuovere il progetto regionale 'Culla Segreta'. Respinta invece la proposta per la sepoltura automatica dei feti abortiti'.
Non conosco la Padovani. Non sarà diversa dalla Binetti col suo cilicio. E' un pericolo per il PD? Ma mi facciano il piacere! E' una consigliera, capogruppo PD, d'opposizione di una città di 250 mila... anime (è il caso di dirlo). Esiste una regione di 4 milioni di abitanti governata da un dirigente PD che si chiama Michele Emiliano e che da tempo vomita contro il proprio partito cose di una gravità inaudita che offendono militanti ed elettori e fa dichiarazioni a favore del governo Salvini Di Maio. Martina, Zingaretti, la Pollastrini (alla faccia della rottamazione), la Cirinnà non inorridiscono per Emiliano. Repubblica.it riporta le dichiarazioni dalle quali si evince che per costoro è Carla Padovani il vero problema di coerenza all'interno del partito. Andrea Orlando arriva addirittura a dire: 'Io credo che gli organismi di garanzia debbano avviare le procedure per espellere la capogruppo al consiglio comunale di Verona. Il suo voto è contro i valori del nostro partito e contro decenni di lotte delle donne'. Amici democratici.... poveri voi! Ma in che mani vi siete messi?
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