Risorse umane
di Carlo Corridoni---25-02-2019
Considerare 'risorse umane' donne e uomini in grado di contribuire a progetti e ad organizzare attività cooperative, pur riconoscendo l'utilità potenziale dei soggetti, è indubbiamente riduttivo delle persone e in tanti casi riesce perfino umiliante.
Le persone non sono 'risorse'. Non sono solo risorse perché tutti sono portatori di valori e di progetti di vita originali, da valorizzare da parte dell'ambiente in cui ciascuno agisce, soprattutto nell'ambito dei primi vicini.
Diverso è l'atteggiamento riflessivo dei singoli, cioè di quegli individui che sappiano considerarsi 'risorsa umana' nel contesto in cui si riconoscono.
In questo considerarsi soggettivo-oggettivo c'è infatti un atteggiamento di disponibilità, anzi di generosità delle persone verso il contesto organizzato in cui si trovano.
Con questa premessa, che può sembrare esagerata, esprimo la mia soddisfazione per la redazione collettiva del questionario sull'Europa. L'idea primitiva non è andata a buon fine - abbiamo rischiato d'apparire invasivi e inopportuni - però lo strumento ha già trovato un'utilizzazione congrua con le nostre finalità.
Così la nostra Associazione, oltre alle iniziative seminariali, divulgative e di ricerca, dimostra ancora una volta di sapersi configurare 'risorsa' di comunicazione civile, cioè capace di una produzione cooperativa di materiale informativo.
Vorrei aggiungere che anche quest'area riservata è una risorsa virtuale, messa a disposizione delle persone iscritte a parlare. E a scrivere.