E quante se no?
di Carlo Corridoni---19-04-2019
Da oggi in poi scriverò 'obbiettività': con due b.
Fin da giovane, per motivi etimologici e di presunta eleganza, avevo optato per la grafia con una sola b, che contrastava col mio eloquio romanesco a doppia b. Ieri sera, però, ho assistito all'intervista di Matteo Salvini nella trasmissione Porta a porta e ho capito che la parola deve essere il più tagliente possibile, sostanziosa, anzi pesante: l'ob(b)iettività deve colpire lo spettatore e lasciare il proprio segno indeleb(b)ile nelle sue convinzioni.
Nell'intervista, tutto deve mettere a fuoco l'ob(b)iettivo del soggetto, non infastidire la Persona con domande che non si aspetti o, peggio, abbbbborrisca. I giornalisti di contorno devono assolutamente mettere a proprio agio il soggetto, correggendone - se possibile e sempre con deferenza - le eventuali sbavature o gli equivoci, certamente sistematici. Cioè dovuti alla polisemia della comunicazione televisiva.
Se, per assurda ipotesi, all'Oggetto scappasse una bugia o un'imprecisione, assolutamente non bisognerebbe correggerlo, col rischio d'innervosirlo e comprometterne l'esibizione trionfale dei suoi argomenti. E poi resterebbe lui stesso il responsabile di quanto dice: questo è rispetto per l'informando e per l'informatore! Altro che quelle cagnare sulle altre reti, dove tutti si danno sulla voce e non si capisce niente!
Questo è l'informatario, il depositario dell'informazione che abbiamo selezionato in anni e anni di esperimenti. E non azzardatevi nemmeno a pensare che questa sarebbe l'informazione 'che passa il convento'!
Certo, per par conditio, ora dovranno preparare altre obb(b)iettività similari. E sono curioso, ansioso di vedere come faranno. Occorreranno comparse di giornalisti? Attori? Forse un avvicendamento-affiancamento del conduttore? Perché certe professionalità non s'improvvisano. Sono vite vissute. Con ognuno che vive la sua sola inimitabile vita.
E se ci volesse un'altra trasmissione, un'altra rete, tre reti, quattro ... E quante se non?
E ora Buona Pasqua a tutti!