Recensire una copertina
di Carlo Corridoni---25-08-2019
Voglio tornare sulla copertina dell'Espresso della scorsa settimana; quella che riportava nel medesimo volto le due metà - destra e sinistra - delle effigi dei due Mattei, del PD e della Lega.
Appena l'ho vista ho pensato al Dottor Jekill e a Mister Hyde, una cosa così così, poi mi sono chiesto perché avessero trasmografato destra e sinistra dei due volti e non occhi e fronte dell'uno con naso e bocca dell'altro, ricorrendo a una diversa - ma sempre equivoca - allusione.
Io non mi scandalizzo e conserverò quella copertina; per citarla quale gratuita spiritosaggine, quale scadimento nell'allusione equivoca ad uso e consumo di chi nella confusione ci sguazza per poter sempre affermare: l'avevo detto io ... come ebbi ad osservare ... eccetera.
Ben altra copertina dell'Espresso conservo ancora: quella del Ministro Luigi Berlinguer con le orecchie d'asino. La copertina era confezionata in forma di maschera: poteva essere indossata e fissata sulla faccia con un elastichetto, roba da manifestazioni di piazza!
E la manifestazione di piazza ci fu, contro la riforma scolastica più organica mai azzardata, con poche centinaia di copertine dell'Espresso sulle facce dei COBAS convenuti in Viale Trastevere, ma alla faccia di tanti studenti e lavoratori della scuola in attesa di riforme valide. Un'attesa che ormai dura da decenni.
Per decenza, non parlo dell'intervento che fece contro la stessa riforma - all'Accademia dei Lincei! - il sottosegretario Asciutti appena nominato con la ministra Letizia Moratti.
Perchè assegno queste osservazioni all'Area Recensioni?
Ecco: una rivista di riferimento culturale e politico dovrebbe essere redatta con estrema attenzione, immagino la massima possibile da parte degli addetti ai diversi aspetti della comunicazione.
La copertina è forse più importante dell'articolo di fondo: tutti la vedono e la ricordano mentre quello bisogna avere il tempo di leggerlo, la pazienza di capirlo e la capacità di rielaborarlo. Così, la copertina merita una recensione a parte e Marco Damilano è pregato di tenerne conto. Potrebbe parlarne con Makkox.