Un certo sollievo
di Carlo Corridoni---27-01-2020
Per oggi avevo preparato un ottonario diverso.
Non mi aspettavo l'esito delle regionali in Emilia Romagna, sicché il titolo del pezzo avrebbe suonato così: 'Un voto di pancia'.
E' con grande soddisfazione che oggi archivio quel testo, che non conoscerete mai, relegato com'è alla cannibalizzazione, anche se resterebbe pertinente all'elettorato calabrese e a ben il quaranta per cento degli emiliani.
Le istituzioni democratiche del Paese sono robuste, ma neanche i Costituenti avrebbero potuto prevedere il tipo di sollecitazioni che ora esse si trovano a sostenere.
Riflettiamo solo un momento come alla base della democrazia ci sia il voto e meditiamo, per favore, su quanto restino inconcepibili le forme di cooptazione, non tutte corruttive, non tutte illegali, che pure attentano alla genuinità del consenso elettorale.
Prima la confusione sulla dimensione territoriale della consultazione: elezioni amministrative spacciate per politiche.
Poi la pertinenza delle argomentazioni elettoralistiche all'effettività dell'Amministrazione in gioco: il caso Bibbiano quale esempio di totale incongruenza.
C'è poco da stare tranquilli: questo nostro certo sollievo tutto è fuorché un sollievo 'certo'!
Io, che credo d'essere sensibile anche alle petizioni di principio dei c.d. 'avversari', temo la manipolazione che viene esercitata su di loro e le operazioni che potrebbero essere svolte sulla base del loro estorto consenso.
Una volta espresso, il voto è - può essere - efficace. E F F I C A C E !
Ad assicurarlo, provvederebbe l'efficiente organizzazione delle istituzioni democratiche, previste dalla Costituzione. O, meglio, con essa compatibili.
Sicché, per esempio, un'intervista citofonata ad un presunto spacciatore può distogliere l'elettore dai suoi reali interessi, confondendoglieli, conculcandogliene di nuovi ed estranei.
C'è tutto un sistema informativo-deformativo predisposto a tali operazioni 'culturali', un sistema che spazia dalle reti radiotelevisive a quelle piattaformatiche-informatiche e altro-altrissimo possiamo immaginare.
Così, però, esco fuori tema - anzi fuori Area - e invado le pertinenze della Cultura, dell'Istruzione e della Scuola.
Anche su quelle Aree, non a caso, restiamo Iscritti a Parlare.