Ha da passà 'a nuttata
di Clarice Zani---14-01-2021
Renzi ha messo in luce l'inettitudine di questo Governo nel gestire la montagna di danaro che dovrebbe, ed uso volutamente il condizionale, arrivare da Bruxelles. Io credo che Renzi abbia centrato il problema e allora perché il 73% degli italiani non percepisce questo problema?

Provo a dare da profana una lettura. Gli italiani non sono stati abituati ad utilizzare gli strumenti della democrazia come forma di scelta consapevole dove ciascuno deve sostenere la propria parte di diritti e doveri. Invece, la stragrande maggioranza dei governi che si sono succeduti dal dopoguerra hanno cercato di mantenere gli elettori in stato di sudditanza, utilizzando il metodo paternalistico del 'contentino' e della 'mancetta'; distribuendo le risorse in maniera tale da far credere che siano infinite. Che queste risorse debbano essere generate prima di poter essere distribuite è un fatto trascurabile.
Venendo ad oggi, l'attuale Governo non fa altro che praticare questa antica arte ed è il motivo per cui, anziché concentrare le risorse della NEXT GENERATION EU nel cambiamento strutturale del Paese (istruzione e ricerca, sanità, infrastrutture, economia sostenibile, banda larga), sembra preferisca disperderle in rivoli assolutamente inadatti a rilanciare il nostro arretrato Paese. Il rischio è di indebitare le prossime generazioni per nulla lasciando sulle loro spalle un peso immane. Io poi sono convinta che tutto questo lo pagherà anche la nostra generazione in termini di riduzione del reddito e di qualità della vita.

Ritornando a Renzi, a quanto detto sopra, vanno aggiunte due parole sull'uomo. Credo che egli abbia una visione strategica ma sia totalmente carente di capacità tattiche (al contrario di D'Alema e Bettini che sono solo dei dannosi tattici); se avesse avuto un minimo di tattica avrebbe disinnescato D'Alema, magari mandandolo a Bruxelles al posto della Mogherini e avrebbe trovato un posto di padre nobile per Bersani. Avrebbe insomma evitato di crearsi dei nemici interni che gliel'hanno fatta pagare boicottando il referendum. Tra i nemici si trova ora Zingaretti che, allevato alla scuola di D'Alema e Bettini, fa parte della vecchia guardia ed opera come i suoi precettori a cui si sta appoggiando e che ha scelto come cattivi consiglieri. Bisogna aggiungere che, laddove Renzi per carattere è un iperattivo, Zingaretti è un pigro mentalmente tant'è che ha scelto come parte in commedia quella del bell'addormentato sperando che un principe lo svegli quando la nottata sarà passata.