Roberto Gualtieri e Giorgio Parisi
di Carlo Corridoni---11-12-2021
Roberto Gualtieri ha partecipato alla cerimonia di conferimento del Premio Nobel a Giorgio Parisi, svoltasi nell'Aula Magna della Sapienza per via della pandemia.
Nel suo discorso da Sindaco di Roma, accennando alle scoperte del Fisico in fatto di Sistemi complessi, si è colta come una battuta la questione della complessità del traffico nella Capitale, alla quale solo un Nobel potrebbe, forse, dare 'semplificazione' ...
Ecco: non è stata una battuta!
Mi ricordo, nel 1969, lavoravo per la tesi di Laurea al Consiglio Nazionale delle Ricerche, nel Laboratorio di Ultra Acustica c'era un giovane fisico, si chiamava Mario Bosco Cannelli, ed era appena tornato dagli U.S.A., dove si era occupato dei modelli statistici di traffico.
E non si trattava certo di osservazioni statistiche concernenti la mobilità dei veicoli, ma dell'applicazione a tale problema dei Principi di una apposita, costruenda 'Meccanica Statistica'.
Un po' come fare ricerche su una ipotetica 'Teoria cinetica dei veicoli nelle diverse reti stradali'. Allora scoprii come l'ingorgo si propaghi similmente ad un'onda, e tante altre sorprendenti circostanze ...
Il nostro Sindaco, in questo modo, ha potuto anche approfondire e specificare meglio - e non per caso! - l'ambito di competenza dello scienziato, che spazia ben oltre quelle magnifiche nuvole di storni che fanno Roma ancora più bella di quello che è!
Cominciamo a rivalutare la competenza, noò?