Che sfida affascinante far andare le acciaierie solo coi pannelli solari...
di Alberto Galanti---08-09-2022
Con un video, reperibile nella nostra rassegna stampa di oggi, Enrico Letta il 6 settembre ha lanciato l'allarme democratico per evitare che la destra stravinca. La prima parte è piuttosto drammatica. Il buon Enrico, scuro in volto, invita al voto utile. Un voto del quale però beneficerebbero prima dell'Italia, i candidati della sua coalizione eterogenea e fricchettona (questi sì in grave pericolo). Una coalizione senza leader e senza programma (come la destra del resto) perché in disaccordo su alcune cose fondamentali.
Poi però il suo volto si distende (deve aver assunto un buon ansiolitico), e questo portavoce delle correnti di lotta e di governo del PD, comincia a stare sereno. Ve ne potete accorgere leggendo (o ascoltando) questo suo passaggio che riporto fedelmente:

«Cominceremo da Brescia, venerdì pomeriggio, il 'giro d'italia' con il bus elettrico. Sarà una bellissima sfida, affascinante, straordinaria, il bus ormai è pronto, l'abbiamo risistemato, cambiato all'interno. Sarà una sfida bella soprattutto a farcela, a dimostrare che la mobilità sostenibile è possibile. Vi aspetto, nei giri, nelle piazze, da Brescia, poi la sera di sabato saremo a Bergamo, sabato pomeriggio a Torino. Ovviamente gli spostamenti con il bus elettrico sono limitati e con un'autonomia che rende tutto più complicato. Ma che rende tutto molto più bello e molto più affascinante». (San Tommaso può cliccare qui)

Vorrei fare alcune bonarie considerazioni:
1ª - già dall'ottobre 2021 le auto elettriche in circolazione in Italia si aggiravano intorno a 200.000 unità. Tutte a dimostrare che la mobilità sostenibile è possibile senza dover aspettare il bus elettrico del PD.
2ª - comincia il 'giro d'Italia' venerdì pomeriggio a Brescia, poi sabato sera arriva a Bergamo passando però il sabato pomeriggio a Torino. La sfida sarà pure bella, sicuramente straordinaria, ma certo l'itinerario è bizzarro. Devono aver 'risistemato il bus' scordandosi di sostituire il navigatore.
3ª - qui si tocca con mano la patologia genetica della sinistra. C'è un allarme democratico che preoccupa e si va a dirlo girando con un mezzo che consente solo 'spostamenti limitati e con un'autonomia che rende tutto più complicato'. Uno si chiede perché ma la risposta di Letta è disarmante: «rende tutto molto più bello e molto più affascinante»'.

Cosa voglio dire in conclusione: c'è la sciatteria nel non aver voluto ricontrollare il video per correggere l'errore sui tempi dell'itinerario e c'è l'involontaria dimostrazione che, di fronte ai problemi, le scelte dei mezzi idonei a risolverli sono dettate dall'estetica e non dal pragmatismo. Due difetti che chi si candida a governare un Paese deve assolutamente correggere.