Elezioni primarie
di Raffaella Grasso---27-02-2023
Penso non sia giusto che alla scelta del segretario partecipino persone estranee al Partito anche per l’effetto boomerang di azioni strumentali poste in essere da avversari politici. E, in merito, non vorrei sentir parlare di “democrazia”.
Ritengo, per rispondere anche alla terza domanda di Carlo Corridoni, che questa modalità di “apertura della base elettorale” si presti a molteplici valutazioni comunque di comodo per avvalorare o per denigrare la Nuova Segretaria.
Su Elly Schlein al momento non mi pronuncio.

Tento invece di argomentare sul perché della sconfitta di Stefano Bonaccini.
Non ha perso perché incapace (il suo provato curriculum anche solo di amministratore è parlante) e non ha perso perché la sua avversaria sia una fuoriclasse. Ha perso per l’inerzia e l’insipienza dimostrata dal suo Partito di appartenenza – a cui lui appartiene da vecchia data – nell’incomprensibile attraversata del deserto durata mesi… mesi di silenzio assordante su temi caldi e in concomitanza dell’avvio di un governo di “destra”.

Qualsiasi movimento di un candidato donna, con i diritti in tasca e da contrapporre facilmente al Segretario di FdI, nonché iscritta al PD da pochi giorni, ha trovato (nel migliore dei casi) il terreno fertile al compulsivo “bisogno di novità” che superficialmente sembra abbagliare tanti ‘passanti’…
In attesa del futuro che verrà.