Meglio tardi che mai
di Alberto Galanti---15-04-2023
..l'anello che non tiene... che finalmente ci metta nel mezzo di una verità.
(da I limoni, Eugenio Montale)

Con il virulento attacco di oggi a Matteo Renzi, Carlo Calenda è sceso al livello di Travaglio.
Viene da chiedergli perché abbia stretto un accordo con Italia viva, visto che anche 6 mesi fa aveva detto cose estremamente pesanti nei confronti del suo leader. Viene il dubbio che sia stato solo per evitare la raccolta delle firme per la sua lista.
Stimavo Calenda, non come politico capace di una visione di lungo periodo, ma come persona dotata di provate capacità manageriali. Uno sgobbone preparato sui dossier, buono per fare il sindaco di Roma e il ministro dello Sviluppo economico.
Nel progetto liberal democratico Renew Europe in cui credo fermamente e che deve andare comunque avanti, Calenda si è rivelato 'l'anello che non tiene' e ha messo gli elettori di Azione-Italia viva 'nel mezzo di una verità': non basta pretendere la leadership, il proprio nome sulla lista e il passo indietro degli altri per diventare un leader. Tutto questo Calenda lo aveva ottenuto ma evidentemente non gli bastava per sentirsi all'altezza. Adesso dovrebbe cercare il perché dentro di sé.