254. Scusate l'autobiografia!
di Carlo Corridoni---27-06-2023
Ho visto la registrazione della video-conferenza di lunedì scorso e mi rendo conto di non aver mostrato evidentemente il libro di Federico Faggin sulle più delicate conseguenze dell'Intelligenza Artificiale sulla concezione della nostra natura.

Il libro è edito da Mondadori e si intitola:
IRRIDUCIBILE - la coscienza, la vita, i computer e la nostra natura.

Ne ho parlato perché sono stato molto impressionato dalla sua impegnativa lettura, dalla quale emergono le problematiche più profonde che vengono implicate dalle nuove tecnologie 'informatiche'.
Approfitto dell'occasione per esplicitare il punto dolente che l'I.A. ha introdotto nello sviluppo professionale di un insegnante, che non è stato poi così infausto, come potrebbe sembrare dalla mia apocalittica descrizione.
Ritengo che chi studia discipline tecnologiche debba apprendere prima di tutto la costituzione concettuale delle 'macchine', in modo di dominarne tutti i momenti.
Il tecnico deve quindi approfondire tutti gli aspetti delle macchine che progetta: gli scopi, gli usi, le ricadute, i costi, i vantaggi e svantaggi, le caratteristiche del ciclo di vita, la manutenzione e lo smaltimento eccetera.
Di ciascuno di questi ambiti conoscitivi dovrebbero essere disponibili (e praticabili) procedure di studio molto sofisticate, che costituissero le basi, l'impianto scientifico-culturale sotteso alla ''tecnologia''.
Ecco: le condizioni con cui si sta sviluppando la c.d. ''Intelligenza Artificiale'' non consentono attualmente tali approfondimenti soddisfacenti, e l'istruzione scolastica che si può erogare in questo campo si estende al massimo (e pure con difficoltà) alla formazione di utenti esperti.
Utenti intelligenti, quindi, ma sempre utenti: non progettisti in grado di governare i grandi processi innescati dall'I.A. nella dimensione planetaria!
Resto fiducioso sulla prospettiva di tornare a dibattere questi temi in compagnia degli esperti che abbiamo incontrato e che già si sono detti disponibili: Marco Bentivogli e Mario Fierli!
4C!