258. La vita. Come fenomeno naturale
di Carlo Corridoni---03-10-2023
Il confronto di ieri pomeriggio sulle prospettive della Sanità (e, forse, della Salute) nel nostro Paese è stato - diciamolo - deprimente.
Tanto che da più parti è stata adombrata perfino l'opportunità di un ritorno al passato, una specie di indietro tutta!: via le Regioni! Via pure il Sistema Sanitario Nazionale (così com'è)! Viva l'Assicurazione! Viva gli Enti mutualistici!
Ecco: se con la Salute non si scherza, figuriamoci con la Malattia!
Scusate il riferimento personale, ma devo riconoscere l'alto ammaestramento che mi è venuto dalla pur breve frequentazione di un Pronto Soccorso e dell'adiacente reparto di Terapia Intensiva.
Lì ho visto all'opera i Medici Veri, gli Infermieri Veri, le loro tensioni professionali ed etiche, il loro interiore coinvolgimento. La resilienza e la prudenza, intesa quale attenzione.
Allora ho capito meglio il mio prediletto G.G. Belli, quando dice: 'Nun ce lo sapevi che allo Spedale ce se more?'
La Sanità è un presidio di Umanità, quindi un Valore da non sottovalutare mai!
Anche dal punto di vista filosofico, come ci ha ricordato Vittoria Gallina con l'aneddoto (spiritoso) del papà, sull'assenza di naturalità nella dipartita!
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