Coffee Page. Il perché di un caffè... un aggiornamento
di Carlo Mari---18-10-2023
Ripubblichiamo qui il testo dell’articolo del 27 agosto 2019 di attivazione/presentazione di questa rubrica “Coffee page”.
Lo riproponiamo nel momento in cui aggiorniamo il taglio della rubrica, che nasceva destinata a raccogliere articoli che personalmente, seguendo la mia passione e senza alcuna pretesa professionale, dedicavo ad eventi culturali ed artistici, opere letterarie, artistiche, musicali, film, spettacoli televisivi che potevano attirare la nostra comune attenzione; eventi ed opere che cercavo di evidenziare con riflessioni e stimoli, anche in modo ironico o scherzoso, appunto da clima non accademico.
Ora mi sembra che la rubrica – o meglio, ciò di cui si occupa – meriti un potenziamento, abbinando agli articoli del curatore, anche articoli, interventi, presentazioni che diffusamente si trovano nel panorama culturale dei media, e che appunto ad eventi culturali, artistico/letterari, musicali si riferiscano.
Sul modello di una rassegna stampa, ma con questo ambito specifico di riferimento.

Per questo la rubrica “Coffee page”, mantenendo il suo spirito di intrattenimento colloquiale, sarà da ora in poi articolata in due sezioni: quella già esistente degli articoli del curatore, e quella di una rassegna stampa specifica: 'arte e cultura in rassegna'. L’obiettivo resta inalterato: valorizzare nel sito l’interesse forte che abbiamo per cultura, arti, lettere, musica che ci consentano di guardare, capire ed entrare meglio nel reale – attuale, storico e di prospettiva – e ad un tempo, diciamolo pure, coltivare amore per la bellezza: che può risiedere in una creazione artistica quanto in una comunicazione mediatica. E’ comunque umanesimo.


Al momento del lancio di questa rubrica la avevamo presentata così.

27 agosto 2019.
La pagina del caffè. Caffé letterario o filosofico, o caffè degli artisti: luoghi fisici, di cultura, di arte, di scambio intellettuale ed umano.
Beh il nostro sito di “iscritti a parlare”, anzi la nostra stessa Associazione in qualche modo sono questo. Luogo di incontro, di scambio, di riflessione, di umanità che si apre, si confronta, e cerca di capire, ed anche di gustare quello che osserva e quello che vive, che preoccupa o stimola e dà speranze. I caffe “culturali” storicamente sono stati questo: luoghi di incontro e di scambio, ma anche di umanità che cerca di cogliere il bello nella conoscenza e nel confronto. Non a caso sono un portato - anche se non esclusivo - dell’Illuminismo. Ottocento e Novecento li hanno sviluppati; e resi popolari, non solo elitari. E dando valenza culturale ad una indagine sul reale coltivata insieme, davanti ad un caffè, ad una cioccolata o magari ad un buon piatto cucinato.
E noi che siamo – umilmente ma fiduciosamente - cultori di tutto questo, della polis nella pienezza del suo vissuto individuale e collettivo, vogliamo guardare a questi modelli, di interscambio, di riflessione, ma anche di umanità, senza accademismi ma davanti ad un buon caffè, simbolo di aggregazione e di riflessione condivisa.
Per questo abbiamo pensato di creare nel sito una rubrica dedicata, uno spazio più organico, non solo elencativo. Uno spazio che renda conto - informando e sollecitando qualche riflessione e qualche desiderio - della vita culturale, di libri, di eventi artistici o musicali, di produzioni teatrali, cinematografiche o televisive. Senza pretese di recensioni professionali.... come davanti ad un caffè. Uno spazio che speriamo trovi interesse fra i nostri soci, i nostri lettori, i nostri amici, che condividono con noi il desiderio umano di “iscriversi a parlare”: con gli altri e con se stessi. Appunto, davanti ad un caffè ... anche se virtuale!