Un gruppo di oligarchi governerà l'America, che ne sarà della democrazia
25-11-2024
Con a capo il ticket Trump-Musk, un gruppo di oligarchi si danno la mano e governeranno l'America. Preferiranno alleanze con i governi autocratici cercando di evitare ostilità e scacco politico tra loro. Statalismo al minimo, deregulation, soprattutto niente tasse sugli affari per le grandi corporations del web, e regole da infrangere una dopo l'altra, perchè una zavorra della democrazia. Gestiranno in libertà gli algoritmi, e l'abuso di potere sarà perpetrato attraverso Whats App, Instagram, X e Meta, da personaggi come Jeff Bezos, Peter Thiel (inventore del PayPal), e lo stesso Elon Musk. Che faranno tesoro dei nostri dati personali e di quelli sensibili e controlleranno le nostre vite attraverso sistemi di spionaggio planetario. La narrazione delle libertà sarà condita di bugie e noia, e sarà riempita da ripetitive verità non verificabili. Questi uomini di potere non vorranno soltanto arricchirsi facendo finanziare le loro imprese con i soldi dei contribuenti americani, ma generare un nuovo sistema politico in cui l'abuso di potere possa normalizzarsi ed essere accettato. E' la prassi dell'immaginazione degli oligarchi in campo (detti anche broligarchi) senza attitudini evolutive. La democrazia rimarrà svuotata di senso e la libertà un bene a loro uso e consumo, mentre sovranismo, isolazionismo e connotazione fascistoide saranno i valori egemonici e i riferimenti culturali.
E'stato tutto questo il vero senso dell'attacco a Capitol Hill.

Ma il prisma della politica si interfaccia spesso con l'opposto degli intendimenti.
A livello politico-amministrativo, il Partito repubblicano non ha gradito la nomina di alcuni candidati della futura squadra di Donald Trump: Matt Gaetz che doveva essere futuro ministro della giustizia, è stato subito sostituito con Pam Bondi, procuratore generale e fedelissima avvocata del futuro presidente, mentre Tete Hegseth, primatista, è a rischio per il suo incarico come Capo del Pentagono e Responsabile della Difesa. Entrambi travolti da scandali sessuali per aggressione anche a minorenni. Altra nomina non gradita è quella di Robert Kennedy junior, accanito no-vax, prossimo Ministro alla salute.

Gli sponsor del successo elettorale, il duetto Trump-Mask, ancora nell'alveo dell'ubriacatura e della retorica della vittoria, al momento, sono capaci di tenere insieme visione e idea di forza, ma dovranno darsi molto da fare, perchè la politica degli annunci, fatta di bugie e false promesse, ha le gambe corte.
Gli elettori hanno votato il tycoon per la realizzazione del MAGA (Make America Great Again), un obiettivo non facile da perseguire. Per adesso, il futuro Presidente sta guardando nel vaso di pandora delle guerre in atto, cercando soluzioni per un accordo con Putin sull'Ucraina, e inoltre sta lavorando all'ipotesi del respingimento di 12 milioni di immigrati. Un futuro distopico.

In America, nel tempo di due anni, verranno meno gli effetti benefici dei 2000 miliardi di dollari che Joe Biden ha iniettato nell'economia, ancora non visibili per l'eccesso inflazionistico, ma presenti con tutto il loro peso sulla sanità ed negli investimenti per aiutare le imprese.

E' possibile un parallelo con l'Italia: l'incidenza del bonus edilizio nella ricchezza prodotta (PIL), e i fondi del PNRR che hanno cambiato rotta per le scelte del Governo e non legati alle riforme richieste, ha terminato il suo effetto. Gli scioperi dei lavoratori, che rivendicano aumenti salariali e migliori condizioni di lavoro inonderanno da qui in avanti il Paese, come uno tsunami. Alle categorie non beneficiate da condoni non bastano più gli slogan con cui Meloni ha vinto le elezioni: il taglio delle accise, la lotta all'immigrazione con conseguente esborso di denaro pubblico in Albania (un miliardo), l'accanimento sul gender (strette minoranze ma titolari di diritti), l'attacco alla L.194. Nessun accenno al salario minimo e agli investimenti nella sanità. Sono tutte scelte che scontenteranno molta parte del paese, e quindi volendo rimanere, per un eccesso di realtà, con i piedi a terra potrebbero costituire una base, dopo tanti scossoni, per una futura rinascita.