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No King, il risveglio dell'altra America
19-10-2025 |
Contro le politiche del Presidente Donald Trump, 2600 città americane per un totale di oltre sette milioni di persone, che hanno percorso le piazze e le strade di molta parte degli Stati americani, hanno manifestato non dietro un unico striscione ma ognuno col proprio, personalizzato e coloratissimo come usano fare, per dire no alla violenza, agli arresti, ai licenziamenti e all'attacco ai diritti civili e socio-economici, modalità che, come essi stessi sostengono non possono appartenere all'America. Non l' abbiamo vista arrivare, ma l'aspettavamo, mancava all'appello l'America democratica e repubblicana. Quella delle Università più prestigiose del mondo (ormai a corto di fondi) magari troppo coinvolte nella cultura woke e divisiva, e ostica alle maggioranze tradizionaliste, quella delle minoranze: dei musulmani, latinos, ebrei e asiatici, e dei bianchi liberal e colti, che non si riconoscono nell'attuale governo USA. L'altra, quella tradizionalista della working class bianca delle zone ex-minerarie e manifattturiere del Midwest e delle vaste zone rurali del centro, moltissimi diventati poveri vivono di qualche sussidio governativo, si era già espressa. Ricordiamo la presa di Capitol Hill del 6 gennaio 2021 e la successiva scarcerazione dei responsabili voluta da Trump. Si sa che alcune città democratiche come los Angeles e Chicago richiaschiano di diventare campi di addestramento per le truppe per sedare le rivolte. I tanti errori politici commessi hanno lasciato che il Paese si dividesse profondamente sui temi della cultura woke, della diversità religiosa ed etnica e sulla questione razziale, al punto che questi temi hanno preso il sopravvento su questioni che riguardano da vicino la vita dei cittadini. Molti bianchi scontenti sentono di aver perduto il ruolo a causa dell'eccessiva immigrazione e delle politiche troppo favorevoli e protettive verso la minoranza nera che rivendica e viene tutelata più di quella bianca. In particolare accadrebbe nelle scuole e nelle Università. Da questi profondi vulnus nasce la tragica divisione della popolazione americana e l'impossibile unificazione a scapito di temi che invece riguardano tutti. La violenza sta aumentando, nessuno si tira indietro, e il richiamo alle responsabilità dei partiti politici, affinchè diano una risposta, è ancora più marcato. |