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n. 11557   lettori al   24.04.24
Sei milioni di ucraini rifugiati all'estero
21-05-2022
Secondo l’Alto Commissariato per i rifugiati delle Nazioni Unite, oltre 6,3 milioni di rifugiati dall’Ucraina hanno attraversato i paesi vicini in cerca di sicurezza dal 24 febbraio. Altri 7,7 milioni di persone sono sfollate all’interno dell’Ucraina. Si stima infine che circa 13 milioni di persone siano bloccate nelle aree colpite dal conflitto o impossibilitate a potersi spostare.

Per misurare la gravità dei danni subiti, bisogna riferirli alla dimensione demografica: la popolazione dell’Ucraina al 2020 era di 44 milioni di abitanti, il che significa che questi movimenti forzati di popolazione hanno riguardato – direttamente o indirettamente – una porzione vastissima degli abitanti.

Come dimensione del territorio, l’Ucraina – nei confini attuali – è il paese più vasto fra quelli europei, se si esclude la Russia. L’Ucraina come superficie equivale a due Polonie o anche a due Italie (la Polonia e l’Italia grosso modo si equivalgono, la prima con 312 mila kmq, la seconda con 301 mila kmq).

Principali paesi di destinazione per gli Ucraini sono: la Polonia, che ne ha accolti 3 milioni 400 mila, pari a quasi il 10% della popolazione polacca (38 milioni), la Romania che ne ha accolti 930 mila (su 19 milioni di abitanti, circa il 5%), l’Ungheria (610 mila su circa 10 milioni di ungheresi ), la Moldova (424 mila di 2,6 milioni di moldavi). Infine, 850 mila Ucraini sono arrivati in Russia, evidentemente solo in parte per loro autonoma scelta.

In Italia al 16 Maggio sono 116.499 le persone arrivate finora: 60.713 donne (52,1%), 16.328 uomini (14%) e 39.458 minori (33,9%). La comunità ucraina in Italia conta 236 mila residenti, per le loro caratteristiche professionali (prevalenza di badanti conviventi) poco attrezzate in quanto a capacità ricettiva.