DOLCE ATTESA
di Sofia Guerra---18-11-2021
Nel corso dell'ultima riunione di Iscritti a parlare, ho avanzato la proposta di presentare una serie di misure per le mamme in gravidanza (ed i papà naturalmente), tese ad aiutare ma nello stesso tempo ad esaltare e rendere speciale quei momenti bellissimi dell'attesa. Il bonus bebè ad esempio poteva essere prolungato per un anno, lo stipendio delle mamme non doveva essere decurtato, ecc. ecc., Una forma di partecipazione attiva dell'intera comunità all'evento speciale che vivevano i due genitori ma che diventava speciale per tutti.
Mi è stato ricordato da Mara che recentissimamente è uscita una legge, la n.46 del 1 aprile 2021, 'Delega al governo per riordinare, semplificare e potenziare le misure a sostegno dei figli a carico attraverso l'assegno unico e universale', che riguarda il tema della maternità.
Ho approfondito la legge, che è importantissima in quanto riesce a superare e per certi versi a unificare i provvedimenti esistenti, e questa è questione di grande rilevanza in Italia dove, come noto, proliferano leggi e provvedimenti sovrapposti e talvolta contraddittori sullo stesso tema. La legge prevede un assegno unico ed universale che decorre da settimo mese di gravidanza fino alla maggiore età del figlio, in alcuni casi fino al 21 anno di età.
Pur rimanendo convinta dell'opportunità di dare un valore speciale alla decisione di far nascere un bambino (per dire anche il bonus bebè viene soppresso), ritengo opportuno, in questo momento, non presentare nuove proposte considerato che la legge n.46/21 è in fase attuativa e abbisogna di diversi decreti legislativi, di cui il primo è in corso di approvazione definitiva da parte del Consiglio dei Ministri.
Pertanto ritiro la mia proposta.