Care Cose a 4C
di Raffaella Grasso---22-04-2022
Mi permetto di chiosare amabilmente alcune delle riflessioni di Carlo Corridoni, che mi ha chiamata in causa, e lo ringrazio per l’attenzione.

1) Quanto vorrei pure io contare tanto ed essere così significativo!
- Ognuno di noi “conta” nel senso che, comunque, lascia un segno.
Nell’accezione matematica, dobbiamo peraltro rifarci ai numeri relativi: quelli positivi e quelli negativi; non connotare aprioristicamente il verbo “contare” di un assoluto peso specifico. (*)

2) … il mio contare poco e niente per i destini…
- Piccoli Passi Possibili… nel nostro ambito di azione e di relazione. L’altro mi fa essere.
Amare l’indistinta “umanità” è tutto sommato facile e costa meno impegno che amare i vicini di casa.

3) Quanto vorrei che ciascuno di noi sentisse su di sé tale responsabilità nell'essere e nell'agire ...
- Ecco la parola-chiave: “Responsabilità”. Una parola bellissima, che fa “contare” le persone che la prendono sul serio. Appena entrata in Banca nel 1977 un Funzionario, nel chiarirci la differenza tra Responsabilità oggettiva e soggettiva, aggiunse: “La responsabilità è di chi se la assume”!
Una lezione di vita.


(*) Comunque, anche in tal senso, caro Carlo, tu “conti” molto se hai già totalizzato 226 contributi sul nostro Sito, lasciando significative tracce di te. Dai, sorridi!!