234. Susanna è morta. Viva Susanna!
di Carlo Corridoni---03-09-2022
Ieri sera è morta Susanna, la giovane casta sposina di Nico, poco dopo la disperata cerimonia di nozze, celebrata nella terapia intensiva di un ospedale napoletano.
E' morta d'infezione a seguito del ferimento per un agguato nella vendetta trasversale della camorra.
Non avrebbe cuore chi non si fosse intenerito e commosso dell'inattesa conclusione di un amore che non avrebbe potuto essere più tormentato di così.
Al rito funebre c'erano tutti, senza contare milioni di italiani che per una mezz'ora avrebbero interrotto l'abituale contemplazione del loro proprio ombelico.
Se non di questo, di che pianger suoli?
Sto parlando della fiction italiana che ha superato le 6000puntate6000, e che, per l'ottima ed astuta fattura, dovrebbe aver portato incredibili diritti pubblicitari ad una televisione per altri versi fallimentare.
Studio da anni le puntate di ''Un posto al sole'', che seguivo perfino quando, in missione, lavoravo lontano da casa, ospitato nelle locande più improbabili, che ci permettevano, però, di giocare al Karaoke fra aggiornandi e aggiornatori. E di vedere la televisione insieme, senza problemi.
Cari Iscritti a Parlare: per capirci, per capire noi stessi, immersi come siamo nella svariata congerie di compatrioti che ci circondano (notate come mi guardi bene dal dire quell'accozzaglia che fu fatale a Matteo Renzi), guardiamo tutto, riflettiamo su tutto: dentro e fuori di noi stessi medesimi!
Stiamo attenti a cogliere tutti i segnali, ancorché deboli, di una società inquieta e, nonostante l'apparente semplicità, intricata e complessa.
Anche questo, e soprattutto, perfino ci vuole: con perfetta umiltà immergiamoci nel brodo di coltura (e cultura) della Classe politica che stiamo per selezionare. E cerchiamo di capire. Cerchiamo!
Seguiamo WA, FB, TicToc, Twitter&C°, tentando di capirne la pervasività ma sostenendone gli anticorpi, ché potremmo facilmente contaminarci (pure noi, senza scandalo!).
Non saremo bravi come Umberto Eco, ma certamente potremmo scoprire pure noi più di qualche Mike Bongiorno, un Pippo Baudo scopritore di Grilli, sottraendone la privativa ai Berlusconi in agguato, che non finiscono mai!
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