Che bella circolare..Valditara ne sarà entusiasta
di Alberto Galanti---06-03-2023
Per anni e anni gli oppositori al regime mussoliniano furono perseguitati quando non eliminati dal Regime. Era un numero esiguo di donne e uomini che avevano reagito e combattuto la loro battaglia per la libertà di tutti, circondati dall'ignavia di gran parte degli italiani. Un battaglia vissuta nella paura per sé e nell'angoscia per le conseguenze sui loro familiari. Poi la guerra e le atrocità nazifasciste arrivate al culmine del periodo bellico. La ferocia e il sadismo delle torture, processi sommari e fucilazioni, i massacri di popolazioni civili inermi che oggi si ricordano con il nome dei piccoli paesi che li subirono. Tutto questo fece accumulare un carico d'odio così profondo tra gli uomini in prima linea che arrivò a sconvolgere le menti e portò alla efferatezza di 'Piazzale Loreto'.

Il preside del liceo classico Carducci di Milano nella sua circolare pubblicata sul sito dell'istituto ha descritto ai suoi studenti la vicina Piazzale Loreto come «un luogo dove si sono consumate atrocità bestiali, uccisioni, sangue su sangue, vilipendio». L'onore di gran parte degli italiani rimasti a guardare per ignavia è salvo. Le vere bestie sono i partigiani e non importa se arrivarono a quella VENDETTA spinti dalla bestialità dei nazifascisti. Davvero una bella lezione di storia e di educazione alla democrazia da parte di un capo d'istituto.
Io agli studenti del Carducci dico: quando gli aguzzini spadroneggiano e seminano angoscia e morte, chi li combatte con tutti i mezzi, anche i più sconvolgenti, ha la mia INCONDIZIONATA solidarietà. Le anime belle che per loro fortuna non hanno visto e non hanno subìto, provino una volta a calarsi in quel clima e a indossare quei panni, invece di pontificare tentando di salvarsi l'anima.