Al 'Visconti' a parlare di comunicazione al tempo del conflitto russo-ucraino
di Marina Del Manzo---10-05-2023
Il giorno 3 aprile 2023 ho partecipato nella sede del Liceo Statale 'Ennio Quirino Visconti', con la Dirigente Scolastica Giuliana Mori, ad un incontro relativo ad un progetto PCTO con tema 'La comunicazione al tempo del conflitto russo-ucraino'. Il relatore, Prof. Francesco Saverio Garofani, consigliere al Quirinale per la difesa, ha illustrato con molta chiarezza come il conflitto bellico tra Russia e Ucraina abbia un aspetto prevalentemente 'ibrido'. La guerra in Ucraina ha fatto emergere, in modo incontrovertibile, come la dimensione cibernetica sia diventata una componente essenziale dei conflitti del XXI secolo. In altre parole, l'invasione russa è stata preceduta da una serie di operazioni cibernetiche che hanno preso di mira siti istituzionali, centri di comando e controllo, nonché infrastrutture dell'esercito ucraino, con lo scopo di sottomettere il nemico senza combattere. Il governo ucraino, di risposta, ha utilizzato le proprie capacità tecniche e tecnologiche, fornite anche da altri paesi del mondo, per sferrare attacchi informatici contro obiettivi istituzionali e militari della Russia. C'è anche molta disinformazione da parte della Russia sul conflitto in atto. Basti pensare all'anno 2015, quando l'infrastruttura elettrica ucraina subì da parte della Russia un attacco informatico su vasta scala che provocò un blackout generale del paese. Ma di questo fatto se ne hanno pochissime notizie.
Erano presenti, con la Prof.ssa Laura Di Iorio, gli alunni di una classe terminale dell'indirizzo classico, studenti molto attenti, riflessivi e decisamente interessati all'argomento in questione, che hanno posto varie domande.
Le più interessanti sono state:
1) Questa modalità di 'guerra ibrida' aumenta o diminuisce l'espansione internazionale?
2) Perché c'è solo una proposta di pace da parte della Cina e non dalla UE?
3) Quanto durerà questo conflitto?
4) In che modalità si può raggiungere la pace?
Il Prof. Garofani ha risposto in modo molto esaustivo a tutte le domande poste, mettendo in risalto sulla prima domanda che una guerra ibrida aumenta l'espansione internazionale, bruciando regole e diritti a livello mondiale;
sulla seconda che sarà effettuato un controllo da parte del presidente Macron e della Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen in territorio cinese per verificare l'attendibilità della richiesta di pace cinese;
sulla terza che la soluzione di pace è molto lontana perché sia la Russia che l'Ucraina non erano pronte al conflitto dal punto di vista militare;
sulla quarta che la pace si raggiunge riflettendo sugli errori e sugli orrori di una guerra già avvenuta.
La conferenza ha avuto poi seguito con una parte dedicata alla posizione dei giornalisti rispetto al conflitto, posizione colma di rischi, con esigua protezione e quasi assente di ogni forma di tutela.