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Gli studenti del Liceo Vivona in visita a Palazzo Montecitorio
di Marina Del Manzo---05-06-2025 | |
'Sono sicuro che vivrete oggi un'esperienza indimenticabile: l'emozione della scoperta di un'istituzione che è luogo di incontro e di discussione sui problemi del nostro Paese. Visiterete una struttura complessa, nonché una delle più importanti sedi della democrazia italiana.' Queste le parole espresse dalla guida alla Camera dei deputati all'inizio della visita del 28 maggio 2025, con la partecipazione di due classi del Liceo Vivona, del loro docente accompagnatore, delle socie di 'Iscritti a parlare', Giuliana Mori e Marina Del Manzo. Un'espressione iniziale decisamente realistica: il luogo è solenne, ma anche aperto, libero e coinvolgente e l'emozione che si prova è intricata e potente. L'architettura di Palazzo Montecitorio, voluto da Papa Innocenzo X della famiglia Pamphili che, nel 1650, ne affidò la costruzione al Bernini, provoca sull'essere umano un effetto spazio_temporale, grazie agli interventi successivi di Carlo Fontana e, sul retro, di Ernesto Basile nel 1918. Gli studenti, nel corso della visita, hanno avuto vari momenti di riflessione : il primo tra i quali quello che il Palazzo vanta un notevole valore storico e culturale, perché testimonia il passato del nostro Paese, le passioni e le idee che lo hanno reso protagonista nei decenni recenti e in quelli più lontani. Gli ambienti hanno vissuto momenti esaltanti della vita nazionale, ma anche avvenimenti drammatici che hanno caratterizzato la storia italiana. Tale memoria ci riporta al cammino storico delle nostre istituzioni rappresentative e al loro processo di affermazione nella vita nazionale. ![]() Stupendi gli ambienti all'interno di Palazzo Montecitorio: il corridoio dei busti, il cortile d'onore, la Sala della Regina, la Sala della Lupa, l'Archivio legislativo e la Sala del Casellario postale. Affascinante il Transatlantico (o corridoio dei 'passi perduti'), luogo di incontro, di riflessione e di scambio ideologico tra i deputati, che dà poi accesso alla buvette, il famoso caffè dei deputati, alla Sala Verde e immette, attraverso grandi vetrate, sul cortile d'onore. Il Palazzo ospita una notevole collezione tra dipinti, sculture, stampe, arazzi e reperti archeologici: eccellente il Fregio di Aristide Sartorio che, con numerose allegorie, ha raccontato la storia della civiltà italiana. L'aula della Camera è decisamente un capolavoro dello stile liberty: la forma di emiciclo le conferisce un'armonia unica e il velario in ferro e in vetro regala una sensibile luminosità all'ambiente. Il voto nominale si esprime attraverso un sistema elettronico, costituito da pulsanti di colore verde, rosso e bianco, rispettivo per il sì, per il no e per l'astensione. Il calendario dei lavori stabilisce in quali giorni della settimana si tengono le votazioni e in quali le discussioni senza voti. La dimensione sempre più internazionale della politica contemporanea ha condotto il Parlamento italiano ad una costante evoluzione nel suo operato e nelle attività degli organi che lo compongono. Per tale motivo, ogni anno, le Camere approvano una legge comunitaria che serve ad adeguare l'ordinamento italiano alla normativa emanata dall'UE. ![]() | |