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Voglio esprimere subito uno dei due ringraziamenti, il primo a Giorgia Meloni, per aver rinunciato, nel suo intervento alle Nazioni Unite, ai toni comiziali che predilige nelle comunicazioni in Patria. I toni pubblicitari e perentori, che usa con esercitata maestria, spec.te nel perenne stato elettorale che si vive nel nostro Paese, mi impediscono (in genere) di interloquire tranquilla-mente o (anche) di formarmi un'opinione s-passionata.
Il secondo ringraziamento va ad Alberto Galanti per il materiale che ci ha opportunamente messo a disposizione, e al quale - purtroppo - questo mio medesimo scritto sottrae un po' di visibilità sul SITO dell'Associazione. SITO che io mi ostìno a considerarne l'Òrgano.
Èccomi al dunque.
Il materiale è integrale, dice l'unico commento, e in esso la Presidente del Consiglio dei Ministri espone il suo personale Pensiero sulle materie d'interesse, devo dire 'lodevolmente' nella corrispondenza al suo migliore sentimento.
Agli effètti, però, le posizioni espresse non paiono integralmente riferite al Suo Govèrno, che sappiamo essere 'di coalizione', e quindi partecipato da partner (chiamiamoli così, ambiguamente) di dubbio idemsentire.
Va bene, direte, Ella ha pur sempre detto quello che si sentiva di dire; con tutta la sincerità possibile ...
Però, la sincerità implica l'integrale corrispondenza fra le parole e le cose. E, fra le cose, la stimabile Giorgia ha omesso di esplicitare - forse perché pensa che tutti la sappiano già - la completa adesione del nostro Governo al programma variamente, adattativamente praticato dal Presidente Donald Trump.
Tutto il Programma. Comprensivo del graduàle ed inarrestabile ridimensionamento politico ed economico dell'Europa, che si opporrebbe ai dettàmi del MAGA. Un acronimo sinistro per un'America che non ci eravamo - forse improvvidamente - neànche figuràti.
Con questa omissione, che compromette l'integralità dell'intervento, perde di senso (e pare una digressione diversiva) tutta la pur opportuna proposta di ri-formare gli Statuti delle Nazioni Unite.
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