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305. Estote parati? Parati sumus!
di Carlo Corridoni---20-12-2025 | |
Sono sempre antiche le raccomandazioni alla prudenza! Tanto da essere legittimati equivoci, anche grossolani, e confusioni fra gli àmbiti della precettistica proverbiale (finanche morale e religiosa). Per me, la 'prudènza' è quasi un sinonimo di 'attenzione', e quindi apprezzo la posizione assunta ieri dall'UE in merito alla minacciata requisizione dei depositi finanziàri russi presso Stati dell'Unióne. Avverto, come tutti, forse, un certo - certo! - imbarazzo sulla costituzione all'estero di tali disponibilità finanziarie, insieme con la necessità di offrire all'Ukraina la certezza del sostegno incondizionato che merita e che le è stato promesso. Però, considerato il complèsso della situazione, convengo che l'Europa ha bisogno soprattutto di chiarezza, di unità e interlocuzione: non di colpi di mano per attacchi velleitari all'esterno ed autolesionisti all'interno della Comunità. Non mi convinceva l'astuta furbizia del sostenere l'aggredito con le risorse dell'aggressore, risorse affidateci legittimamente depositate, sia pùre per discutibili scopi e finalità. Tanto, fra noi, 'dopo faremo i conti!' e chi ha agito scorrettamente ne risponderà nel modo più efficace possibile, senza la possibilità di rifarsi una inesistente verginità. Anche moralmente, mi pare più appropriato che quelle risorse possano concorrere a risarcire i danni arrecati ingiustamente dell'aggressione della Russia. Eppoi, in genere, rubare non è mai lecito: 1) nemmeno a buòn fine, 2) nemmeno ai ladri, 3) nemmeno una sospetta refurtiva! Buone Feste 4C | |