Non si butta il damangiare!
di Carlo Corridoni---12-02-2019
'Nu' sprecate 'a robba!' raccomanda l'aiuto cuoco dei Nuovi mostri mentre Tognazzi e Gassman si lanciano uova, salsicce, farina litigando in cucina per fatti loro. E gli spettatori tutti a ridere.
Ma non c'è niente da ridere quando si vedono distruggere i raccolti o sversare il latte per strada. Alla faccia della 'fame nel mondo'!
La distruzione dei frutti del lavoro è contro il senso comune e se si tratta di alimenti è incomprensibile e dolorosa: al solo vederla si resta impressionati e si capisce che ci deve essere sotto qualcosa di grave. O forse, più sotto, qualcosa di provocatorio ed eclatante, nell'imminenza delle elezioni? Vedremo.
Pensate intanto alla sconsiderazione che subisce il lavoro degli allevatori, che il latte continuano a produrlo ma non lo raccolgono.
Pensate a quale deprezzamento vanno incontro le stesse pecore che quel latte hanno loro malgrado secreto e figuratevi - nella medesima tattica merceologica - a quale silente conclusione si avvii la loro grama esistenza.
C'è qualcuno che non sa vendere il formaggio? C'è chi lucra sulle disfunzioni della filiera? Siamo noi stessi che ci ostiniamo a tenere basso il consumo di formaggio? Per via del colesterolo o perché costa troppo?
Insomma, di gente che non ha fatto i conti giusti dovrebbe essercene diversa: speriamo che pure a questi si applichino le regole di bilancio costi-benefici, e chi ha da pagare finalmente paghi.
E pure noi il formaggio. Ma non più del giusto!