Eventi lontani
di Carlo Corridoni---17-08-2019
Sento alla radio da Giovanni Prodi, omonimo del compianto matematico fratello di Romano Prodi, che ai primi d'agosto un'onda gravitazionale avrebbe segnalato un evento cosmico, avvenuto a settecento ottanta milioni d'anni luce da qui. Si tratterebbe della prima osservazione della collisione d'un buco (quasi) nero con una stella di neutroni.
Formidabili, questi Prodi! Sono in grado di avanzare congetture su eventi dei quali nessuno si accorgerebbe.
Ci sarebbe da chiedere a qualcuno di loro - chissà, a Romano - un vaticinio, su quello che fra tre giorni succederà a pochi chilometri da qui ... ma per rispetto meglio di no. Meglio che non glielo chiediamo.
Potrebbero ricordarsi e offendersi d'un fatto che tutti vorremmo dimenticare: era il 2013, quando centouno parlamentari PD, nascostamente - non se n'è mai trovato uno, uno solo! - gli voltarono la faccia.
Sicché ci dobbiamo rassegnare all'attesa, come i poveri di sabato davanti al banco del lotto aspettavano gli ambi, i terni e le quaterne ... e le delusioni.
Certo è più facile vedere lontanissimi bagliori nella notte dei tempi che prevedere incendi imminenti in casa nostra.
Perché questa casa, questa che stanno bruciando, è pure la nostra!