Eterogenesi dei fini.
di Carlo Corridoni---01-03-2020
Quando usiamo paroloni vuol dire che dal piccolo aspiriamo al grande, e vogliamo passare dal particolare al generale.
S'impose l'uso del casco ai guidatori di motorini solo dopo la legge sui trapianti d'organo: che relazione poteva esserci fra le due aree di legislazione? Questa è l''eterogenesi'...
Davamo per normale (!) lo sfracellarsi dei giovani in motorino ma fu la legge che consentiva i trapianti d'organo a rivelarci come proprio i giovani fossero i primi più generosi 'donatori' - donatori, beninteso, involontari!.
Così, per fatale analogia, l'epidemia in atto ci mostra come e quanto il precariato c.d. 'intellettuale' concorra a mandare avanti suo malgrado (!) la baracca:
Precarie le ricercatrici che isolarono il COVI allo Spallanzani di Roma, precari i ricercatori che hanno isolato il ceppo italiano del medesimo virus al Sacco di Milano. Che coincidenza!
Davamo per normale che il lavoro più rognoso e meno gratificante venisse assegnato agli avventizi, sempre e dovunque. Ci rendiamo conto di come ciò incida sulla loro aggressività nel condurlo a termine, con dedizionesacrificioprotervia; diciamo 'generosità' per giustificarne l'abnegazione.
Ora, grazie alla disgrazia, appunto per eterogenesi dei fini, ci rendiamo conto di come tutta questa apparente 'normalità' sia immoralmente diffusa e sia arrivato il tempo di correggerla.
Andiamo a contare quanto precariato ci sia voluto per corroborare l'ipotesi del bosone di Higgs, per realizzare gli schermi intelligenti dei nostri smartphone, per praticare le tomografie assiali computerizzate, le risonanze magnetiche eccetera e poi capiremo come, perché e per che valorizzare la più giovane delle nostre risorse!
Dice: 'Ma questi precari, una volta 'valorizzati' - vale a dire inseriti in un normale percorso lavorativo - perderebbero le caratteristiche che li rendono preziosi, così efficientiefficaci disponibili! Potrebbero anche scioperare! S c i o p e r a r e!'
Fece: 'A 'mbecille! Prima che risorse, so' donne e ommini come tte. Mmejo de te!'
Come vediamo, non tutto il virus vien per nuocere!
E adesso andiamo al seggio, che aprono!