Il Paese degli otto settembre
di Carlo Corridoni---05-03-2020
Vengo dall'ascolto di Prima Pagina, e sono sconcertato.
Volevo ascrivere questo contributo prima a 'Scuola', ma poi a 'Salute', sicché ho optato per 'Ambiente', vista la polisemia del termine, che non significa solo l'ecosistema ma anche l'ambiente umano e culturale nel quale siamo immersi, e che, alla fine, ci sommergerà.
Io non vorrei un Personale scolastico eroico come i mitici pompieri delle Twin Towers o votato al sacrificio come i militari spediti a Chernobyl nell'evenienza del tragico melting nucleare.
Lo vorrei nel ragionevole attaccamento al dovere, se non all'arte che pure molti praticano esemplarmente.
Un'impiegata amministrativa reclama: ''La scuola è chiusa? Il Personale resti a casa!''
Figuriamoci cosa direbbero gli insegnanti, ovviamente alcuni, minoritari, solo due o tre: ''Se non ci sono gli studenti, che ci sto a fare, io, a scuola?''
Tanto che il Professor Giannelli, al GR3, rammenta subito il dovere dei Docenti all'aggiornamento professionale. Professionale!
Come se l'insegnamento/apprendimento consistesse e si esaurisse nelle attività in presenza simultanea dei soggetti coinvolti!
Se l'emergenza nazionale richiede una mobilitazione qualificata, mi pare proprio arrivata l'ora di darci da fare!
E perché 'Il Paese degli otto settembre', celebre quello storico de 'La guerra continua'?
Semplicemente perché io non so ancora esattamente a quale distanza da me sederebbe la Signora Caterina se questa sera si svolgesse il concerto al quale siamo adiacenti abbonati annualmente da anni.
Non era più chiaro semplicemente sospendere le rappresentazioni spettacolari al chiuso e all'aperto?
No: qui si avverte lo zampino dell'Avvocato Italico che, con la maestria del collega nel 'Mercante di Venezia', prevede-vede-provvede alla proverbiale causidicità patria: almeno un metro di distanza fra primi vicini, non meno d'un metro. Beninteso quello dell'Ufficio di pesi e misure ...
E mo', 'a distanza, annatevela a misura', si potete!
L'altra chicca, per riderci sopra, sarebbero le partite di calcio ... a porte chiuse.
Buon ozio casalingo a tutti!