Dopo le prove di chat.
di Carlo Corridoni---13-03-2020
Carissimi.
Questa sera, i venti-venticinque minuti passati alla chat sperimentale mi hanno stremato.
Non mi capitava da settimane una mobilitazione psicofisica di tale intensità, e dire che mi considero robusto: ancora capace di assorbire forti sollecitazioni mentali.
Rifletto come ogni fenomeno abbia i suoi tempi caratteristici, e così la comunicazione. Anzi, le comunicazioni.
Ogni tipo di comunicazione vuole i suoi tempi di codificazione, emissione, di percezione e di decodificazione.
Si fa presto a dire chat o videoconferenza!
Perché, mi ripeto e vi ripeto, scusandomi, non sviluppiamo gli strumenti coi quali abbiamo maggiore confidenza? COME QUESTO SITO?
Quant'è bello, ora, riposarmi e tornare all'ozio dal quale sono stato distolto appena mezz'ora fa!