Andrà tutto bene!
di Carlo Corridoni---19-03-2020
Cari Iscritti a Parlare. Segregarci nelle nostre case sarà pure stata una misura necessaria perilnostrobene. Siamo grati!
Infliggerci, però, alla Radio, una Pubblicitàprogresso chiaramente jettatoria significa infierire sugli impotenti, perseguitare i fuggitivisenzascampo, uccidere gli omimorti!
Mi riferisco a quel messaggio 'confortatorio' che dovette pure essere elargito ai Martiri di Belfiore, a Pietro Maroncelli in attesa dell'obliterazione, a Giordano Bruno mentre già scoppiettavano le fascine: ''Andrà tutto bene!''
Chi può, con quella voce chioccia, rassicurarci che 'andrà tutto bene' mentre basterebbe quel che già è accaduto per rovinarci la vita negli anni a venire? Lo direbbe pure a chi già fosse morto?
Chi ha scelto quella voce, Dario Argento?
Io, per cultura e formazione, non dispero mai, ma veramente mi sento provocato da un messaggio tanto ipocrita (nella migliore delle ipotesi) e cretino (nella più realistica). Un messaggio che viene compensato alla Radio3 coi proventi delle mienostre tasse!
Fortunatamente ho avuto un'istruzione tecnica, sulla quale ho innestato studi scientifici, quindi non credo alla jettatura, al malocchio e alla jella, che però so riconoscere dal malessere che percepisco nei 'portatori'. E che accappona le nostre implumi pelli di pulcini, indifese dalle fattucchiere e dalle maciare!
Con Niels Bohr affermerei che quel messaggio porta male pure a chi non ci crede. Ma chi son io per argomentare come Bohr?
Ecco, Iscritti a Parlare, parlatene voi con Pinelli, con Gualtieri, con Richetti, con tutti quelli che ci hanno finora sostenuto con il loro consiglio, e implorateli di difenderci ancora da questa persecuzione. Non possiamo nemmeno spegnerla, la radio! Se ne rendono conto?
Care cose.