Diseguaglianze e disagio sociale
di Raffaella Grasso---26-05-2020
Vorrei condividere qualche considerazione sulla videoconferenza: “Diseguaglianze e disagio sociale”.
1. Un ringraziamento a Marta Leonori per averci partecipato le slides che hanno sostenuto le sue riflessioni, il suo bilancio e le sue prospettive.
2. Un senso di gratitudine e stima verso le intense testimonianze del terzo settore che da sempre – per l’emergenza in modo più evidente ed esposto – costituisce di fatto il canale di cura e di sostegno delle persone in difficoltà.
3. La pandemia ha esasperato ed incrementato situazioni di marginalità già esistenti, ma sempre poco “attraenti” per il consenso e la visibilità sui media in ‘tempi ordinari’.
4. Resta doverosa e necessaria l’analisi del “nero”, del sommerso. Compito della politica dovrebbe essere quello di effettuare una discriminazione positiva che separi le troppe sfumature di “nero” tra bisogni reali, sopraffazione ed evasione fiscale.
5. Non mi riconosco in una politica quasi impotente sul lavoro nero e l’evasione fiscale, che immeritatamente riceve un riflesso di dignità dal diffuso volontariato, in grado di offrire accoglienza e risposta al disagio.

P.S. – Mai come ieri mi è parso stridente il confronto tra quanto di positivo ci è stato offerto nella videoconferenza e quanto di negativo è stato documentato, nella stessa serata, da “Report” (RAI 3) sulla Sanità.