Non sprecare l'occasione che comunque ogni crisi offre
di Raffaella Grasso---14-01-2021
Parto dall'assunto che a nessuno piacciono le crisi. Le crisi non sono né belle né comode! Ma crisi vuol dire anche separare per discernere e valutare.
La responsabilità di una crisi, una qualsiasi crisi, non è ascrivibile solo a chi “lascia” ma anche a chi non ha fatto abbastanza per “tenere”.
Venendo all'oggi politico, nessuno auspicherebbe una crisi. Ma la crisi era latente e ieri si è concretizzata. Ha prodotto la crisi Renzi? Ne siamo sicuri? Un capro espiatorio non si nega a nessuno e, in particolare, a nessun giornalista.
La vera crisi della politica (e di certi partiti facilmente identificabili) è quella di galleggiare, di dire genericità e non fare. Il tutto accentuato dalla pandemia che ha spesso costituito l'alibi sotto cui evaporare meglio.
Trovo patetico affermare che l'attuale momento non è opportuno per una crisi. Come detto nessuno momento, sul momento, è opportuno.
Sento che la crisi fa paura per la pandemia... Dobbiamo provare una paura alla volta? Nessuno ha avuto paura perché, proprio a fronte della pandemia, il Recovery Plan prevedeva solo 9 miliardi per la Sanità? E potrei continuare...
Vorrei ci fosse meno ipocrisia in giro e si provasse a non sprecare l'occasione - che comunque ogni crisi offre - per ripensarsi, emendarsi e ripartire. Questa sì che è responsabilità!