La sindrome dello scorpione
di Clarice Zani---18-01-2021
La sindrome dello scorpione è una malattia endemica, tipica della sinistra; essa annulla ogni raziocinio e persino l'istinto di sopravvivenza che risiede in ciascun essere umano.
Ha colpito Bertinotti che, pur di far cadere il Governo Prodi, si è suicidato politicamente ed ora colpisce l'attuale dirigenza del PD che - pur di eliminare Renzi - rischia una lenta morte per inedia.
Cosa avrebbe dovuto fare Zingaretti? Una cosa molto semplice: avrebbe dovuto sostenere le richieste di Renzi perché giuste e perché avrebbe in tal modo assunto un ruolo di guida nell'attuale Governo Conte, come rilevato anche dal politologo Alessandro Campi. Appoggiare le richieste di Renzi avrebbe aperto al PD praterie e, invece, appiattito sul M5s e su Conte sta erodendo quel leggero margine che aveva acquisito dopo le regionali.
Purtroppo la conclusione è amara: l'attuale dirigenza del PD oltre che della sindrome dello scorpione soffre di incapacità di analisi e di inabilità a fare sintesi.