Lo stiamo perdendo? Preferirei di no.
di Alberto Galanti---05-03-2021
Onestamente non credo che le dimissioni di Zingaretti siano state decise dall'interessato allo scopo di essere riconfermato. Se questo fosse stato realmente il suo pensiero, avrebbe prudentemente evitato di scrivere la frase 'Mi vergogno che nel Pd, partito di cui sono segretario, da 20 giorni si parli solo di poltrone e primarie'. Trovo sorprendente che gran parte degli esponenti del PD, da lui implicitatemte definiti arrivisti, intriganti, in cerca di posti al sole, oggi dicano 'Nicola ripensaci'.
Ho già ripetutamente detto e scritto cosa penso di tutti i protagonisti della vicenda e non voglio maramaldeggiare.
Tuttavia, nella malaugurata e assolutamente improbabile ipotesi che tutto questo si risolva nella riconferma per acclamazione del segretario dimissionario a conclusione dell'assemblea nazionale del 13 e 14 marzo, sarei costretto a considerare il PD un partito senza vergogna, clinicamente morto.