Sperimentiamo un format per i dibattiti on line
di Alberto Galanti---23-09-2021
La classificazione di un intervento viene selezionata, dal socio che interviene, all'atto dell'inserimento. È una cosa importante perché nel sito la voce di menu 'interventi' consente non solo di elencare tutti gli interventi dal 2018 ad oggi, anche quelli archiviati, ma pure di filtrarli con una selezione per Autore o per Area.
Gli interventi pubblicati nel sito hanno recentemente evidenziato alcune incongruenze nelle aree tematiche all'interno delle quali sono classificati. Le incongruenze sono:
1- alcuni interventi risultano non classificati in quanto presentano parentesi quadre prive di contenuto. Non succede quasi mai e personalmente sono incline a ritenere che quando accade è perché l'autore non ha trovato tra le aree la definizione adatta al contenuto del suo intervento. In tal caso fatemelo sempre presente perchè possiamo trovare una soluzione inserendola;
2- alcuni interventi che si sono succeduti sullo stesso argomento (l'aborto) rappresentano un vero e proprio confronto di opinioni. Tuttavia o non sono classificati (ce ne sono tre) o hanno classificazioni tra loro diverse pur essendo tutte coerenti con il contenuto (Differenza donna, A ruota libera, Politica interna). Con il trascorrere dei giorni la raccolta di questi interventi non manterrà una traccia individuabile del dibattito svolto. Non dimentichiamo infatti che i titoli diversi difficilmente consentono di essere ricondotti a un unico tema.

La soluzione al problema è articolata ma di semplice apprendimento:
a) il software non consentirà più di lasciare vuoto il campo AREA;
b) se si vuole lanciare un dibattito su un argomento di attualità si scelga come definizione di AREA 'Opinioni a confronto';
3) si individui una parola chiave (ad esempio Aborto) e la si anteponga al titolo ad esempio in questo modo: Aborto. L'anatema papale.
Questo consentirà a chi vuole inserirsi nella discussione di esprimere la sua opinione usando la stessa definizione e la stessa parola chiave nel suo titolo. Ad esempio: Aborto. Se partorissero i maschi non ci sarebbe lo scandalo.

Per rendere visibile l'idea che è alla base di questa modifica di metodo, mi sono permesso di modificare le aree scelte e i titoli indicati dagli intervenuti consentendo di individuare chiaramente gli interventi nel dibattito sull'aborto cliccando sul menu 'Interventi' e sul link area tematica. Ecco in figura il risultato.


La nuova opzione potrebbe anche stimolare interessanti discussioni on line purché non se ne abusi.
Diamoci come regola che ogni socio può lanciare un dibattito ogni due/tre settimane. Ovviamente agli altri soci la totale libertà di parteciparvi. In tal caso ripeto: AREA 'Opinioni a confronto' TITOLO: 'Parola chiave. Bla..Bla...Bla...'