Invecchiamento attivo, ma attivo veramente!
di Carlo Corridoni---16-12-2021
La Consigliera Bonafoni, lunedì scorso, ci ha portato insieme una consulenza di prim'ordine e un'aria di freschezza! E noi, quella freschezza, l'abbiamo scambiata per ... ingenuità!
Volete voi che anche Lei non noti come gli stanziamenti per l'invecchiamento attivo siano tanti per non passare inosservati ma non abbastanza per sostenere efficacemente iniziative d'un certo rilievo, a livello sia pure regionale?
Volete voi che Ella, impegnandosi di persona, non abbia valutato i rischi di quell'intrinsecamente sospetto unanimismo, che Lei stessa avrebbe perfino dovuto perseguire?
Osserverete piuttosto, forse saggiamente, come il cane scottato abbia paura pure dell'acqua fredda, tante sono state le ruberie che ci hanno ridotto allo stato attuale ...
A me, come ho subito osservato, piace una legge - sia pure solo regionale - che riconosca agli anziani un invecchiamento decoroso: con tutte le precisazioni categoriche di Anziani, di Invecchiamento e di Decoroso.
Diffido - e non solo per l'origine ideologica - di qualunque grido di dolore del tipo 'largo ai giovani' quando si tratta di avversare l'impegno attivo degli anziani, specialmente quando reclamano un sempre avvertito Diritto alla dignità ma quasi mai correttamente inteso.
Ecco: in questo caso, decoro e dignità non consistono di assistenza, cure e pannoloni, che proverrebbero da altre provvidenze di cittadinanza.
Non consistono nell'estensione della domanda di lavoro ad essi rivolta, non nei servizi domiciliari ad personam, non ad accompagnamenti vari in gite, percorsi museali e orti botanici, (per intenderci) non a partire dagli attraversamenti stradali in senso lato.
Siccome non è possibile definire le cose in negativo ma occorre la massima positività, che parta dai nostri stessi pensieri e intendimenti, propongo ancora un incontro con la Consigliera Bonafoni, a seguito di un approfondimento da parte nostra, con la formulazione di qualche ipotesi d'intervento.
Penso che sarebbero possibili anche interventi a costo (quasi) zero: tali cioè da rientrare nel cluster normativo della Legge regionale, ma - di fatto - accollati economicamente a bilanci relativi ad azioni diversamente finanziate.
Buona serata a tutti.