A proposito dell'invecchiamento attivo
di Carlo Corridoni---19-01-2022
Ci eravamo impegnati a ricontattare l'Assessora Bonafoni per approfondire le applicazioni della Legge regionale sull'invecchiamento attivo, ed eccomi a proporvi un primo, modestissimo suggerimento.

CIRCOSTANZA

Riguarda la mia personale esperienza di pensionato distratto, che non aveva tenuto conto dell'incombente precarietà del suo amato lavoro, quando fu convocato al Provveditorato agli Studi per l'ingiunzione di pensionarsi: ''Professore! dov'era finito? Non lo sa che deve cessare le sue attività?''
Io avevo sempre amato il mio lavoro, che pure non avevo inizialmente scelto, ma verso il quale avevo presto maturato vari tipi di motivazioni, sia personali sia sociali.
Vi dedicavo da sempre tempo ed energia, con tale trasporto da non sentirne neanche la fatica, ed avevo pure raggiunto buoni risultati, fino a partecipare al Riordino degli Istituti tecnici e professionali ... ed ecco che, improvvisamente, mi vedevo azzerato, estromesso dalle 'mie' sopravalutate coserelle ma necessarie, privato dell'ambiente soprattutto umano che mi sosteneva, anche attraverso rapporti amichevoli ...
Sarebbe cominciato così il mio invecchiamento funzionale, ben prima di quello fisiologico, nelle sue varie articolazioni mentali e corporali?
SVILUPPO

Io, per temperamento, avrei intrapreso l'invecchiamento attivo per conto mio, ma non avrei saputo da dove e come cominciare ...
Fortuna volle che intervenisse un patto tacito fra me e l'Amministrazione, nella Persona Giuridica (chissà?) della Direzione Generale, per cui continuai per diversi mesi le mie attività - come per inerzia - senza obblighi reciproci (gratuitamente e senza incentivi di alcun tipo).
Forse, la Direzione considerò la mia posizione come una meritoria misura di accompagnamento alla quiescenza, io sicuramente la vissi come l'avviamento ad una nuova professionalizzazione, da poter svolgere autonomamente in seguito.
Mi restò a lungo misteriosa la copertura delle spese per la produzione del reddito, spesso fortunosamente a me disponibili.
Molti pensionati si trovano nella mia posizione di allora ma senza l'opportunità di quell'accompagnamento (umano e professionale) di cui mi è stato possibile usufruire. Apparentemente senza costi o spese.

PROPOSTA

Il primo approccio che propongo all'invecchiamento attivo consiste nel riprodurre la mia esperienza nelle condizioni in cui sarà possibile attivarla.
Non sarà difficile studiare la fattibilità di un Progetto in tal senso, una volta individuate le sue caratteristiche salienti, in tema di risorse e quantificazione dei profili economici.
Per questo chiedo incoraggiamento, suggerimenti e disponibilità. Più che altro, disponibilità.
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