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Capita che uno esordisca dicendo 'sarò breve' ma che poi debba concludere con lo scusarsi per la lungaggine. A me è capitato ieri, mentre, parlando sia dell'invecchiamento attivo sia dell'alternanza lavoro-istruzione, mi sono accorto all'improvviso della speciale dualità che mette in relazione i due temi, peraltro distinti.
Infatti, mentre l'alternanza consiste nell'accompagnare il giovane verso un'attività organizzata (cioè al lavoro), l'invecchiamento attivo accompagna l'anziano lavoratore al disimpegno della sua attività dal sistema organizzato, per una riconversione delle sue risorse e competenze.
Ove, nel primo caso, si gestisce un ingresso, nel secondo si organizza, invece, un'uscita.
Mentre parlavo, questo profilo di antisimilitudine mi ha distratto sicché, riflettendo, ho perso il filo esprimendo più del sufficiente.
Ma io lo so, che: ''Se sbalio voi mi coriggerete ...''
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