Corridoi umanitari
di Carlo Corridoni---05-03-2022
Ascolto alla Radio, GR3, la 'buona notizia' dei corridoi umanitari concessi dai russi per l'evacuazione dei civili da due città ukraine completamente circondate.
L'enfasi della lettura presenta la notizia come un primo risultato delle spinte alla revoca dell'aggressione.
A noi non sfugge come questo sia, invece, un esito di guerra, una mossa che, più che orientata ad evitare il bagno di sangue, preluda alla piena occupazione delle due città, strategiche per l'economia russa e quindi esposte all'annessione.
Chiusi questi corridoi, fra poche ore, tutti gli ukraini che saranno trovati all'interno di quelle zone saranno considerati belligeranti e, armati o non armati, trattati quali carne da cannone.
Chi lascia quelle città sa già in cuor suo che non le rivedrà più con gli stessi occhi, se le rivedrà, sfregiate.
Umanitario! Un eufemismo o un segno d'ipocrisìa?
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