Il Vivona incontra la Confindustria
di Mara Gasbarrone---11-04-2022
“Gestire il cambiamento” nell’industria e nel lavoro: un tema ambizioso, per uno degli incontri – quello nella sede centrale di Confindustria - del percorso “L’Europa che verrà”, intrapreso dalle classi del liceo Vivona. Liceo che ha la sua sede fisica a poche centinaia di metri da viale dell’Astronomia, dove da 50 anni troneggia il palazzo marrone di Confindustria, opera non certo irrilevante dell’architetto Spadolini e dell’artista Capogrossi, nel quartiere Eur: acronimo di Esposizione Universale di Roma, destinata a non effettuarsi nel 1942, ma nelle intenzioni del governo fascista esposizione E42 intesa a celebrare degnamente il ventennale della marcia su Roma.

Non a caso, la nostra visita è partita da una ricognizione della controversa storia urbanistica dell’Eur, per passare poi ad esplorare da vicino quale può essere il rapporto tra formazione e mondo del lavoro per giovani donne e uomini che vengono da 5 anni di liceo classico.

Uno snodo meno incongruo di quanto può sembrare apparentemente: dopo tanti discorsi sull’estraneità fra mondo della scuola e mondo della produzione, si può scoprire che la curiosità, la capacità di entrare in relazione con mondi e culture “diverse”, costituiscono un’eredità positiva del percorso scolastico che può trovare una feconda applicazione anche nel lavoro.

Il cambiamento richiamato nel nome del nostro progetto oggi avviene in un contesto di radicale incertezza (a causa di pandemia, guerra, clima, e non solo), che richiede un continuo riesame del contesto in cui si vive e si opera, oltre alla capacità di dubitare e di cercare risposte non scontate.

Valutazione non è solo quella che a scuola si fa per misurare l’efficacia dell’apprendimento, ma anche quella che si fa sul lavoro per misurare il raggiungimento degli obiettivi concordati.

Paradossalmente, scuola e lavoro non sono mondi così distanti, e vale la pena per i giovani di utilizzare bene il tempo della scuola per continuare dopo a fare cose non troppo diverse nel mondo del lavoro.
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