il Liceo classico Manara incontra Marco Damilano
di Laura Cappelli---24-04-2022
Il giorno 8 aprile ho partecipato all'incontro tra gli alunni del liceo classico Manara di Roma e Marco Damilano. Si trattava del primo incontro in presenza per questo gruppo organizzato quest'anno dalla nostra associazione. Ad accoglierci il nostro socio Giulio De Martino, docente di storia e filosofia degli alunni che cura insieme a loro la pubblicazione del giornalino della scuola. Si è subito creata un'atmosfera di simpatia tra il giornalista e il gruppo dei redattori presenti che hanno da poco dato vita anche ad una loro radio. Il tema dell'incontro è stato sull'attualità e cioè come si deve fare un giornale in un momento di guerra. Marco Damilano si è posto con naturalezza e cordialità di amico nei confronti dei ragazzi e ci ha dato una magistrale lezione di giornalismo. L'emergenza che stiamo vivendo,ha detto fra l'altro,ha costretto i giornalisti a tornare al loro vero compito che è quello di 'far vedere' ciò che accade,mettendo sempre in dubbio la veridicità delle fonti di informazione. Troppo spesso i giornalisti si sono assunti ilruolo di opinionisti da salotto, dimenticando di dover essere soprattutto testimoni della realtò quotidiana.Questo non significa che ogni individuo non possa avere un proprio punto di vista sui fatti,l'importante è non presentarlo come 'verità'.
il gruppo dei ragazzi presenti,oltre che dai redattori del giornalino'La Lucciola' era costituito dai vincitori della borsa di studio Rinaldi che ogni anno la scuola assegna agli alunni più meritevoli. Si trattava quindi di una rappresentanza qualificata dell'Istituto e infatti i ragazzi e le ragazze hanno partecipato con grande attenzione e hanno posto molte domande pertinenti il loro lavoro di giornalisti in erba.
Giulio De Martino alla fine dell'incontro ha consegnato a Marco Damilano una targa ricordo a nome della Preside del liceo Manara che è venuta personalmente a ringraziarci ed ha avuto parole di apprezzamento per il lavoro della nostra associazione.
Una giornata confortante per la vicinanza con giovani pieni di entusiasmo e progetti che ha allontanato, almeno per un pò,la sensazione di mancanza di futuro che a volte mi prende di questi tempi