Una riflessione e un augurio per il nuovo anno!
di Vittoria Gallina---21-12-2022
L'anno scorso avevo pensato di poter aprire gli sportelli del trittico di Hieronimus Bosch e guardare così
come immagine augurale per il 2023. Chi poteva immaginare che il 2022 ci avrebbe portato questa terribile guerra e mantenuto, anzi aggravato tutti i mali che ci affliggono e che ci infliggiamo in un mondo che sembra smarrire senso, umanità, giustizia e solidarietà?
Siamo sospesi come sul bordo di un crinale che lascia intravedere lo sgretolamento di vecchi mondi e valori. È l'atmosfera evocata dalla Melencolia I, l'incisione di Albrecht Dürer del 1514. Se però guardiamo con attenzione l'immagine, facendoci guidare dalle osservazioni di Panofsky, ci accorgiamo che l'artista colloca accanto alla protagonista degli oggetti, che poi sono i suoi strumenti di lavoro, ed anche alcuni simboli della forza creativa, la corona(?), la voglia di uscire verso la luce, la scala, il quadrato magico e i bagliori sul mare. Forse una via d'uscita da qualche parte si potrà trovare, solo però se continueremo a impegnarci con i nostri attrezzi di lavoro e sempre con sincero impegno. Troppo ottimista?
Intanto vi invito ad ascoltare il pianista Sviatoslav Richter che esegue la

di Franz Schubert e... cerchiamo di darci ancora fiducia.