Cogito ergo... digito

Le 'Norme in materia di ordinamento giurisdizionale e di istituzione della Corte disciplinare', approvate in via definitiva dal Senato il 30 ottobre 2025 e definite sbrigativamente 'riforma della giustizia', provocheranno uno scontro ideologico che poco avrà a che fare con i reali contenuti delle modifiche introdotte nella Costituzione. Essendo però previsto un referendum per l'approvazione, ho provato ad illustrare, parola per parola, i cambiamenti che ci si propone di introdurre qualora le norme venissero confermate dal voto.

Un aiuto alla comprensione che spero sia utile di Alberto Galanti---01-11-2025
Le 'Norme in materia di ordinamento giurisdizionale e di istituzione della Corte disciplinare', approvate in via definitiva dal Senato il 30 ottobre 2025 e definite sbrigativamente 'riforma della giustizia', provocheranno uno scontro ideologico che poco avrà a che fare con i reali contenuti delle modifiche introdotte nella Costituzione. Essendo però previsto un referendum per l'approvazione, ho provato ad illustrare, parola per parola, i cambiamenti che ci si propone di introdurre qualora le norme venissero confermate dal voto.